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Tecnologia 6G – Connessione iper veloce ai livelli dei Terahertz

Mentre stiamo assistendo alla realizzazione della tecnologia 5G in tutto il mondo, molte ricerce si stanno già proiettando nel futuro: la sesta generazione di comunicazioni mobili è già uno dei punti focali per molti ricercatori. La generazione successiva di telefonia mobile potrebbe promettere velocità di trasmissione dati ancora più elevate, latenza più breve e densità fortemente aumentate di dispositivi, sfruttando al contempo l’intelligenza artificiale (AI) per controllare dispositivi o veicoli autonomi nell’era dell’Internet of Things.

“Per servire contemporaneamente il maggior numero di utenti possibile e trasmettere dati alla massima velocità, le future reti wireless saranno costituite da un gran numero di piccole celle radio”, spiega il professor Christian Koos, che lavora sulle tecnologie 6G al Karlsruhe Institute of Technology (KIT) insieme al suo collega professor Sebastian Randel. In queste celle radio, le distanze sono brevi in ​​modo tale da trasmettere velocità dati elevate con un consumo energetico minimo e una bassa immissione elettromagnetica.

Illustrazione sull’evoluzione delle reti di telefonia mobile, con particolare riferimento alla nuova tecnologia 6G e sue applicazioni. Fonte: http://mmwave.dei.unipd.it/research/6g/.

Per formare una rete potente e flessibile, queste stazioni base devono essere collegate tramite collegamenti wireless ad alta velocità che offrano velocità di trasmissione dati di decine o addirittura centinaia di gigabit al secondo (Gbit/s). Ciò può essere ottenuto mediante onde portanti nell’ordine dei Terahertz, che occupano la gamma di frequenza tra le microonde e le onde luminose a infrarossi. Tuttavia, i ricevitori terahertz sono ancora piuttosto complessi e costosi e spesso rappresentano il collo di bottiglia dell’intero collegamento.

La massima velocità di trasmissione dati dimostrata fino ad ora nell’ordine dei Thz è di oltre i 100 metri

“Il ricevitore è costituito da un singolo diodo che offre un’ampia larghezza di banda e che viene utilizzato come rilevatore di inviluppo per recuperare l’ampiezza del segnale terahertz. I ricercatori utilizzano tecniche di elaborazione del segnale digitale in combinazione con una classe speciale di segnali di dati, in modo da ricostruire il segnale trasmesso. Utilizzando questo tipo di ricevitore, gli scienziati hanno raggiunto una velocità di trasmissione di 115 Gbit / s a ​​una frequenza portante di 0,3 THz su una distanza di 110 m. “Questa è la velocità di trasmissione dati più alta finora dimostrata per la trasmissione wireless terahertz su più di 100 m”, afferma Füllner.

 In questo contesto, la trasmissione senza fili alle frequenze nell’ordine dei THz rappresenta una soluzione particolarmente attraente e flessibile per una moltitudine di applicazioni reali.

Fonte: Karlsruher Institut für Technologie (KIT). “Terahertz receiver for 6G wireless communications.” ScienceDaily. ScienceDaily, 8 September 2020.<www.sciencedaily.com/releases/2020/09/200908122517.htm>.

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